il cavallo come sorcio fa schifo
Un destriero che corre nella prateria. Per la convenzione è un animale nobile e bello. Un ratto che vaga nelle fogne nella stessa convenzione è ignobile e schifoso. Ma prova a mettere un cavallo in una fogna!
Si potrebbe concludere: se sei un ratto, trova la tua fogna e hai risolto. Invece il bello, per noi uomini, è che, biologicamente, possiamo vivere nella prateria come nella fogna, possiamo costruire ovunque un habitat "giusto" per le nostre esigenze. Abbiamo una capacità favolosa di adeguamento al contesto. Ecco perchè dal punto di vista dell'evoluzione siamo animali di "successo".
Invece la sensazione più diffusa tra gli occidentali del terzo millennio sembra essere, stranamente, l'inadeguatezza. Forse dovremmo solo smettere di rincorrere modelli, di costruire processi di identificazione, di ruolo. Di sentirci sorci e sognarci cavalli. O essere aquile, credersi polli e magari di quelli che cercano di volare.
Si potrebbe concludere: se sei un ratto, trova la tua fogna e hai risolto. Invece il bello, per noi uomini, è che, biologicamente, possiamo vivere nella prateria come nella fogna, possiamo costruire ovunque un habitat "giusto" per le nostre esigenze. Abbiamo una capacità favolosa di adeguamento al contesto. Ecco perchè dal punto di vista dell'evoluzione siamo animali di "successo".
Invece la sensazione più diffusa tra gli occidentali del terzo millennio sembra essere, stranamente, l'inadeguatezza. Forse dovremmo solo smettere di rincorrere modelli, di costruire processi di identificazione, di ruolo. Di sentirci sorci e sognarci cavalli. O essere aquile, credersi polli e magari di quelli che cercano di volare.
1 Commenti:
SEGUIRE MODELLI E FARSI CONDIZIONARE E' L'ATTEGGIAMENTO PIU' COMUNE E PIU' COMODO DA SEGUIRE. L'UOMO OCCIDENTALE E' UN ESSERE PIGRO NEL SENSO NEGATIVO DEL TERMINE. L'UOMO OCCIDENTALE E' TALMENTE PIGRO CHE NON RIESCE NEMMENO AD OZIARE COME DIO COMANDA. SE L'UOMO OCCIDENTALE E' IN OZIO SIGNIFICA CHE E' IMBOTTITO DI TRANQUILLANTI O DI ALTRA ROBACCIA O CHE SI E' SFINITO IN PALESTRA O FORSE CHE SI E' AFFEZIONATO A QUALCHE PRATICA DI MEDITAZIONE PERCHE' VA DI MODA. IN QUEST'ULTIMO CASO POTREBBE ANCHE SMETTERE DI ESSERE "UN OCCIDENTALE PIGRO" SE HA FORTUNA. MA DI SOLITO E' TROPPO PIGRO PER RENDERSI CONTO DELLE PROPRIE FORTUNE. E NON E' UN ESSERE PIGRI FISICO PERCHE' TANTI SI FANNO DUE ORE DI PALESTRA AL GIORNO, TRE ORE DI NUOTO A SETTIMANA, MEZZ'ORA DI CORSA OGNI MATTINA... EPPURE SE PROVI A VEDERE CHE COSA GLI PRODUCE IL CERVELLO TI SEMBRA CHE TUTTI I NEURONI GLI SIANO FINITI NEGLI ADDOMINALI, CHE SIANO STIPATI LI' E UN PO' TI FA SENSO PERCHE' IN EFFETTI QUELLO NON E' MICA IL POSTO GIUSTO. OSSERVARE E CERCARE DI IMITARE LE BESTIE E' UN BUON METODO PER RENDERSI CONTO DELLA PROPRIA CONDIZIONE. E' UN BEL GIOCO. CHI RIESCE A RENDERE BENE IL BRAMITO DEL CERVO IN AMORE AD ESEMPIO, O IL VERSO DELLA CIVETTA O DEL GUFO REALE, DI SOLITO E' UNO CHE DEVE ESSERVISI DEDICATO PARECCHIO E DI SOLITO E' ANCHE UNO SERENO E MAGARI HA UN PO' DI PANCIA E NON HA PAURA DEI PARASSITI DEI PICCIONI. IO LI VEDO QUELLI CHE DANNO I CALCI AI PICCIONI IN PIAZZA. MI CHIEDO COME TRATTEREBBERO LE MIE VACCHE QUELLI CHE STORCONO IL NASO QUANDO SI ALZANO IN VOLO I PICCIONI E POI CERCANO DI PRENDERLI A CALCI. NON LE FAREI MAI AVVICINARE LE MIE VACCHE DA GENTE COSI'.MA NON CREDO AVREBBERO VOGLIA DI AVVICINARSI ALLE MIE VACCHE. QUESTA E' UNA FORTUNA PER LE MIE VACCHE. E COMUNQUE SIA, OSSERVARE LE BESTIE NON SIGNIFICA IDENTIFICARSI IN UN UN'AQUILA O IN UN CAVALLO. SIGNIFICA SOLO RICORDARSI DI ESSERE PERSONE CHE, COME LE AQUILE E I CAVALLI MANGIANO, DORMONO, RESPIRANO E PER FORTUNA DEFECANO PURE. SEMBRA STRANO, MA QUANDO MI RICORDO DI QUESTO O QUANDO QUALCUNO ME LO RICORDA (VEDI LEZIONE) MI SENTO A POSTO. E' INCREDIBILE CHE PER SENTIRSI A POSTO QUALCUNO DEVE RICORDARTI CHE SVOLGERE LE TUE FUNZIONI FISIOLOGICHE E' NATURALE. IN QUESTO SIAMO PIU' SFIGATI RISPETTO ALLE BESTIE, CHE MAGARI SI ADATTANO MENO FACILMENTE E' VERO, MA IN COMPENSO CAGANO SERENE.
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